Nel cuore delle Crete Senesi, tra paesaggi mozzafiato e strade sterrate, si è svolta l’edizione 2025 della Strade Bianche, una corsa che in pochi anni ha saputo guadagnarsi l’appellativo di “sesto Monumento” del ciclismo mondiale.
Un percorso affascinante e impegnativo
La gara, partita dalla Fortezza Medicea di Siena e conclusasi nella suggestiva Piazza del Campo, si è snodata su un tracciato di 213 km, caratterizzato da 16 settori di strade bianche per un totale di 81,7 km di sterrato. Questi tratti, tipici delle colline toscane, hanno messo a dura prova i corridori, richiedendo non solo resistenza fisica ma anche abilità tecniche notevoli.
La gara maschile: il trionfo di Tadej Pogačar
La competizione maschile ha visto il dominio dello sloveno Tadej Pogačar, che ha conquistato la sua terza vittoria alla Strade Bianche, eguagliando il record di Fabian Cancellara. Nonostante una caduta a circa 50 km dall’arrivo, Pogačar ha dimostrato una straordinaria resilienza, recuperando rapidamente e staccando gli avversari nel tratto finale. Il britannico Tom Pidcock e il belga Tim Wellens hanno completato il podio, rispettivamente al secondo e terzo posto.
La gara femminile: il ritorno di Demi Vollering
Nella competizione femminile, la neerlandese Demi Vollering ha conquistato la vittoria, attaccando negli ultimi 400 metri della salita finale e distanziando la connazionale Anna van der Breggen. Questa vittoria segna un ritorno al successo per Vollering, già vincitrice dell’edizione 2023.
Un evento sempre più centrale nel panorama ciclistico
La Strade Bianche si conferma una delle corse più affascinanti e impegnative del calendario internazionale, attirando ogni anno i migliori talenti del ciclismo mondiale. La combinazione di paesaggi incantevoli e tratti sterrati unici rende questa competizione un appuntamento imperdibile sia per gli appassionati che per gli atleti.
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